La voce degli dei

Nausica Manzi
Filosofia

Tornare al silenzio oggi significa dunque tornare alla radice del proprio ed altrui essere, a scorgere lo sguardo del messaggero degli dei, a sentirne la voce , ad accarezzarne le ali. 

Corre tra i confini dei mondi muovendosi flessibile, sussurra annunciando messaggi inaspettati ed incomprensibili. Si insidia al mattino interrompendo il torpore notturno. Traghetta fuochi di emozioni e cristalli  di sguardi dietro destini da scoprire. Ha bisogno di ‘schiarirsi’ e sistemare le sue ‘ali’ per poter di volta in volta essere un buon annunciatore del profondo, portatore del codice segreto dei cuori: è Mercurio, la voce degli dei.

“Voce”, dal latino vox, è la parola che unisce in sé interno ed esterno, silenzio e rumore, detto e non detto, segreto e disvelamento, anima e corpo, terra e cielo. Cosa rappresenta la voce ? Cosa porta con sé? Chi è Mercuriooggi?

Mercurio, il messaggero degli dei, ascoltava con pazienza e attenzione ogni messaggio proveniente  da quel mondo che è sì lontano, ma è anche fondamento di senso,e poi, ‘dando aria’ alle sue ali, partiva veloce per esserne annunciatore: carezza per le anime e motivazione per i corpi. Egli correva come una voce che nel silenzio si prepara ad uscire ben scandita, chiara, ricca di parole che del senso superficiale fanno solo un abito di scena. Mercurio comunicava il ‘Dire’ al di sopra del ‘Detto’. Il Dire è il senso, l’unicità, la verità. Il Detto è la superficie, l’apparenza, il falso. Il Detto è il re della contemporaneità che sembra aver sconfitto il Dire, principe dell’origine ma intrappolato nel dimenticatoio dell’umanità. Un Dire che però parla attraverso il suo messo segreto ed invisibile, un Mercurio moderno, voce composta di ali scattanti e delicate.

La voce di Mercurio è l’interiorità di ciascuno, l’oltre composto di un messaggio extra-ordinario che prova a fuoriuscire in un mondo che costantemente lo dilania, trasforma, soffoca, spezzando le sue ali. Eppure Mercurio corre veloce nell’invisibile arrancando qui e là ma presentandosi sempre delicatamente potente…chi è questo coraggioso Mercurio oggi? Cosa sono le sue ali?

Mercurio oggi è rappresentato da quei silenzi dopo discorsi troppo lunghi o insensati, quelli dopo un pianto a dirotto, quelli che quelli che fanno tremare gli occhi negli occhi con il palpito d’amore , quelli che si presentano sempre davanti ad un eterno Detto che cela il vero Dire.

Tornare al silenzio oggi significa dunque tornare alla radice del proprio ed altrui essere, a scorgere lo sguardo del messaggero degli dei, a sentirne la voce , ad accarezzarne le ali. Queste ali  sono i binari emotivi grazie ai quali la voce di Mercurio, silenzio che rigenera, muove i suoi passi, ovvero le pause e i sospiri. Il silenzio contenente il vero corre grazie a queste ali sottili, insignificanti eppure cifra di rinascita. È proprio grazie a queste ali, infatti, che si afferrano i dettagli, che si sfalda ogni superficie, che si riscopre ogni essere umano come annunciatore di una qualche verità che per vivere ha bisogno soltanto che qualcuno la ascolti e ne custodisca le ali di vita: è nei sospiri che si nasconde la potenza rigeneratrice del silenzio come voce di un dio Mercurio che corre veloce per ricordare ad ogni anima la capacità di volare al di là del detto per riscoprire la sua ‘divina’ vocazione d’amore. Ogni essere umano è voce degli dei, ovvero di quel mondo ulteriore ed interiore che ogni volta, anche durante le tempeste dell’esistenza, riconsegnando forza di volontà e vigore alle sue ali, lo rende capace di ricominciare a correre veloce.

Se solo provassimo ad ascoltare meglio la voce personale ed altrui, ponendo attenzione su silenzi e sospiri, potremo davvero tornare ad incarnare lo sguardo e la corsa del dio Mercurio. In tal modo, potremo dunque rinnovare questo mondo alla deriva, che ha dimenticato il dovere di dar compimento a questa voce del profondo che egli incarna dalle origini ma che, oggi, non riesce ad ascoltare più.

Illustrazione di Jacopo Zucchi.

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