Il creatore vive per il proprio lavoro. Egli non ha bisogno degli altri. Suo scopo principale è lui stesso.
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Il creatore affronta la natura da solo. Il parassita attraverso un intermediario. Scopo del creatore è la conquista della natura. Scopo del parassita la conquista degli uomini. Il creatore vive per il proprio lavoro. Egli non ha bisogno degli altri. Suo scopo principale è lui stesso.
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L’uomo deve desiderare di veder gli altri soffrire, per poter essere più virtuoso. Tale è la natura dell’altruismo. Il creatore non è interessato al male, ma alla vita. E ciononostante il lavoro dei creatori ha eliminato una forma del male dopo l’altra, nel corpo e nello spirito, e ha portato più sollievo alle sofferenza di quanto gli altruisti abbiano saputo concepire.
Agli uomini è stato insegnato che è una virtù andar d’accordo con gli altri. Ma il creatore è l’uomo che non va d’accordo. Agli uomini è stato insegnato che è una virtù nuotare con la corrente. Ma il creatore è l’uomo che va contro corrente. Agli uomini è stato insegnato che è una virtù lo stare assieme. Ma il creatore è l’uomo che sta da solo. Agli uomini è stato insegnato che l’io è sinonimo di male, e l’altruismo l’ideale della virtù. Ma il creatore è l’egoista nel senso assoluto e l’altruista è colui che non pensa, non sente, non giudica e non agisce. Queste sono funzioni dell’individualità.
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L’egoista in senso assoluto non è l’uomo che sacrifica gli altri. È l’uomo che sta al di sopra della necessità di usare gli altri in qualsiasi modo. Non funziona attraverso di essi. Non è interessato a loro in nessuna questione primaria. Non nel suo scopo, non nel suo motivo, non nel suo pensiero, non nei suoi desideri, non nella fonte della sua energia. Non esiste per nessun altro uomo – e non chiede a nessun altro uomo di esistere per lui. Questa è l’unica forma di fratellanza e di rispetto reciproco possibile tra gli uomini.
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Un uomo pensa e lavora da solo. Ma non può rubare, sfruttare, comandare da solo. Il furto, lo sfruttamento, la tirannia, presuppongono delle vittime. Implicano dipendenza.
I dittatori non sono egoisti. Non creano nulla. Esistono soltanto attraverso la personalità altrui. Poiché si insegna agli uomini che i parassiti, i tiranni, i dittatori, sono esponenti dell’egoismo? Sono anch’essi degli schiavi, come il mendicante e il bandito.
[1] La fonte meravigliosa di Ayn Rand (1943).